venerdì 19 ottobre 2012

Punta Almana: a scuola di trekking

Ecco il resoconto di domenica scorsa...solo oggi ho trovato il tempo per stendere due righe sulla "bella giornata"...
La macchina organizzatrice si mette in moto tardi... una serie di proposte ed ecco uscire dal cilindro magico la nostra meta, Punta Almana.
Paolo propone una salita diretta da Iseo molto impegnativa (lui è un mulo) ...io non amo le sgroppate, subito mi metto al computer alla ricerca di qualcosa di meno irto, in breve ecco disegnata la traccia definitiva.


Mi sveglio con i secondi contati, nessuno mi aspetta al punto di ritrovo di Fornaci.... tutti si fanno trovare direttamente a Iseo.
Appena scendo dal letto ecco il cellulare che squilla, è Paolo che mi avvisa, il Magicomaggio si è aggregato al tour e mi aspetta al parcheggio... "cazzo sono in ritardo", salto alcuni riti preparatori tra cui la colazione e mi fiondo all'appuntamento. Ecco li Magico, che piacere rivederlo, è proprio un personaggio di ottima compagnia!
Raggiungiamo Iseo insieme, al punto X ecco Paolo e Agostino un po'assonnati ma subito pronti per questa nuova avventura.
In un baleno ci raggiungono Gigi, Alberto e Pierandreis con la Paola.
Il gruppo è completo!
Dopo aver trascorso meno di 500 mt ecco iniziare la salita.... (mi apro una piccola parentesi "Fede ricordati di fissare il punto di partenza almeno un paio di km prima della salita!!").
Subito i selettori dei cambi iniziano a scalare, la pendenza via via si fa tosta, percorriamo pochi km ed ecco il primo piccolo inghippo.
La catena della bike di Ago si spezza...nessun problema per mastro Paolo e la sua equipe, smaglia catena alla mano e in pochi minuti Mr. Ago è nuovamente in sella.

















La gita prosegue piacevole, il percorso è immerso nella natura, ulivi, castagni, roverella e carpini neri si contendono il paesaggio...il clima è fresco, la pioggia dei giorni scorsi ha bagnato il sottobosco, il sole timidamente ci riscalda...insomma un clima quasi perfetto per pedalare.
In brevissimo tempo saliamo a Santa Maria del Giogo, dove il gruppo alpini di Polaveno ha pronto un delizioso caffè, qui un breve rifornimento energetico e qualche bella foto sul panorama sottostante.
















Purtroppo il timido sole mattutino è presto scalzato da una sempre più spessa coltre di nubi, nulla però ci ferma dal pedalare in compagnia, pertanto tutti in sella e su lungo la dorsale in direzione Almana.
Un susseguirsi di capanni da caccia in assetto bellico ci porta a proseguire con attenzione, il giro fin qui è entusiasmante, il tracciato è bello e mai troppo duro, la compagnia dei collaudati amici è come sempre ottimale.
Dopo strappi e strappetti la riparazione alla catena di Ago cede nuovamente, ma il nostro team subito rimette mano e ripristina il guasto, poco dopo è il turno di Alberto, la sua sella subisce un cedimento, i ferri di sostegno si tranciano....il nostro mastro nuovamente si ingegna e in pochi secondi trova rimedio.
I guasti non finiscono li, sulla strada per Polaveno subisco una foratura e successivamente sotto il diluvio la seconda.... "mia mal".

Dopo mille piccole sgroppate eccoci alla sella di Sale Marasino, piove! anzi diluvia!!
Qui saggiamente parte del gruppo decide di rientrare tagliando verso Sale, io e Paolo ormai vaccinati alla bronchite e a tutte le malattie da raffreddamento proponiamo di non mollare la meta prefissata, Ago e Magico ci seguono.
Dopo i saluti agli amici e sotto un diluvio più finito inizia la "scuola di trekking" i primi 200 mt scorrono in sella, poi il percorso diventa proibitivo, la in alto tra le nuvole ogni tanto si scorge l'Almana, sembra un miraggio lontano lontano...

















Il meteo non molla ci infreddolisce, fortunatamente portare la bici in spalla e la pendenza impegnativa ci scaldano....
















Magico è un camoscio e viaggia alla grande, una telefonata mi attarda, tenterò più volte di riacciuffare il Magico distante poche centinaia di metri...ma altro che riacciuffare, mi sta dando la paga alla grande.
La tecnica consiste in brevi passi, bici ben assestata in groppa e respirazione in ritmo col passo...raggiungo così la vetta, provato ma molto soddisfatto.
Il meteo ci preclude la bella vista sul lago, ci vestiamo, mangiamo e scattiamo qualche foto per gli avi...



Ecco i 4 folli dopo la lezione di trakking.
400 mt di dilivello very hard.

Fede, zio Paolo, Magicomaggio, Agostino.



Dopo la salita da Sud eccoci pronti per la discesa verso Nord... pronti via, dopo 50 mt una titubanza mi inchioda, Paolo che segue a ruota con i freni bagnati mi evita ma scivola sull'erba e fa un brutto volo sul pendio. Fortunatamente nulla di grave se non una sbucciatura ed una botta sul naso. (Scusa Paolo).
La discesa è carina nulla di eclatante, perdiamo quota velocemente e ci ficchiamo su un letto di torrentello viscidissimo...l'equilibrio qui è precario e tutta l'abilità deve uscir fuori.
Raggiunti i 700 mt di quota non ci resta che rientrare su un'orrenda cementata con pendenze del 30%.

Che dire, le previsioni di rientro gita sballate di tre ore, preso un sacco d'acqua, un bel po' di freddo, una bella stancata.... ma caxxo la rifarei subito!
Grazie come al solito per la partecipazione, ci scusiamo con i ragazzi per non essere scesi con loro, forse l'eccitazione di chiudere il giro ha prevalso sulla ragione...
Un saluto a tutti, presto in sella mi raccomando!



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