martedì 5 novembre 2013

Il bike park di Plan de Corones

La sveglia suona la carica...
Dopo un bella dormita rigenerante nel comodo Garni, ci prepariamo per un altra grande giornata di bici.
Il cielo quest'oggi è leggermente coperto, ma le previsioni meteo promettono bene...
Raggiungo parte del gruppo già intento a fare una lauta colazione, il sorriso stampato sui loro volti mi trasmette entusiasmo.
In pochi minuti il gruppo è completo attorno al tavolo, marmellate, cioccolata, te, caffè, succhi di frutta, pane di vario tipo, yogurt, frutta fresca, torte...non manca nulla!
Con calma si fa scorta di zuccheri ed energia, le battute e le risate riempiono la piccola sala.

Qui due foto durante la colazione, mancano Vulpix e Magico.





Con le pance piene, ci dirigiamo nel comodo garage dove le nostre bike ci attendono scalpitanti...
Non sanno ancora che parte di loro oggi resterà a riposo, infatti Simone, Vulpix e Paolo hanno deciso di noleggiare qualcosa di più adatto al bike park.
Raggiungiamo il comodissimo centro noleggio direttamente a piedi a circa 200 mt da Garni.
Con 70 € si possono noleggiare le belle Giant Glory, protezioni complete, casco integrale e assicurazione.


La procedura di noleggio è abbastanza lunghina, l'impianto di risalita è già in movimento, Magico, Puddum e io siamo impazienti...ci scaldiamo cercando di eseguire impennate, nose press e qualche giochetto con le bici.


Quando i ragazzi sono pronti tutti a bordo, due per volta con le nostre bike, la cabinovia viaggia veloce e in pochi minuti ci porta dai 950 mt ai 2200 del Plan.


Come da previsioni, il cielo si mette il vestito della festa, cielo azzurro e sole...siamo tutti elettrizzati e la nostra giornata DH è pronta al via, il cancelletto di partenza è davanti a noi.


Puddu non resiste, tira a se la sua Specy e si butta a capofitto lungo il tracciato, lo seguiamo immediatamente, subito un saltino e una parabolica, poi goduriaaaaaa, salti e paraboliche a go go....
Percorriamo il primo tratto tutto d'un fiato...poi Puddu in preda al delirio non vorrebbe fermarsi, ma una pausa è d'obbligo, si ferma un attimo, prende fiato, ci ricompattiamo.
Scorgo gli occhi dei miei compagni, parlano da soli, "si stanno divertendo alla grande!!".
Scopro da subito che la mia Khs non è all'altezza del tracciato, ammortizzatori e freni sono stra sollecitati non credo reggano la giornata.
Entriamo nel bosco è il tracciato si fa ancor più cattivo e godurioso, resta scassato, veloce con salti, paraboliche, doppietti, radici, sassi, grosse piante a dx e sx.
Doppietti...io li chiamo così quei bastardelli, son salti semplici alti poche decine di centimetri, distanti tra loro poco meno di un metro, non ho imparato a farli bene, te li trovi davanti quando meno te li aspetti...o ci arrivo troppo veloce o troppo lento...rovinando cosi le curve successive. Imparerò...








Il trail è veramente divertente, lungo, molto lungo....arriviamo a valle in circa 40 minuti con relative soste.
Raggiunta valle con la mia Khs, capisco che urge noleggiare una bici, resta a mia disposizione solo una Giant Reign sx, che si rivelerà una bomba con la sua forcellona da 180 mm a molla.

Ora che anche io sono in sella alla nuova bike, risaliamo per poi scendere da un sentiero alternativo, molto divertente e simile ai nostri trail abituali....tecnico pieno di pietroni e radici.






La nuova discesa capita a fagiolo, mi permette di prendere confidenza con la nuova bike sui percorsi che solitamente percorriamo,  è fantastica....basta il pensiero e lei ti scaraventa oltre una buca, pensi e lei ha già scavalcato un macigno, non fai in tempo a dire JUMP che lei sta volando, figosa!

Una volta a valle i bikers sentono il profumo del cibo pertanto...


utti fermi a mangiare panozzi e bibite rinfrescanti, un pieno d'energia e una pausa riposante.
Ora che le batterie sono cariche, i ragazzi sono scalpitanti, si risale...
In vetta il sole caldo delle 13 è spettacolare.




Eccoci nuovamente al cancelletto di partenza, ora posso testare nel bike park la Giant.
La Reign calza come un guanto ed è facile da guidare, "col trucchetto del pensiero" inghiotte qualsiasi ostacolo, lasciandoti il tempo di concentrarti sulle linee che vuoi percorrere e lasciandoti il tempo per guidare rilassato, divertendoti.
Non sono un mago del nose press e della guida acrobatica, ma questa bike ti permette di tutto.
Simone e Vulpix la davanti ormai sono i nostri punti di riferimento, scendono a cannone, noi dietro fatichiamo a tenere il passo, ma boia chi molla!
Il tempo da 40 minuti della prima discesa scende a poco meno di 30.
Torniamo in vetta con la comodissima e veloce cabinovia per l'ennesima volta.


Questa volta è Puddu che tira il gruppo, è scatenato pare che la sua bike sia doppata.
Una breve sosta a metà discesa permette ad alcuni bikers di sorpassarci, zio Paolo nota subito il mio istinto competitivo gridandomi "lasei nà tanto tai bechet piò (lasciali andare tanto non li raggiungi più)"
Passano 15 secondi, l'istinto è forte e la bike mi ha gasato, gli urlo "scommetti?" ci buttiamo all'inseguimento di quelli che sembravano dei DH esperti, abbigliamento e bike coi controcazzi...basta meno di un km e le nostre bike sverniciano i tre con un sorpassone.
La scuola AM sulle nostre montagne si è rilevata molto utile anche con le downhill.
Ormai il livello di adrenalina nel sangue è alle stelle, risaliamo per l'ennesima ed ultima volta, Magico saggiamente capisce che il sottile limite tra divertimento e rischio di caduta è vicino.
Quest'ultima discesa è stata percorsa in soli 22 minuti.
Si decide di dividere il gruppo, i Micheli (Magico e Puddum) percorrono un sentiero nuovo, noi ripercorriamo l'itinerario della seconda discesa, lasciando perdere la pista Dh.

Raggiungiamo valle divertendoci come mai, le mani formicolano, i quadricipiti tremano, il fisico nonostante le comode risalite meccanizzate è alla frutta.
Raggruppati, noto che nonostante la stanchezza i volti dei ragazzi sono raggianti, non c' è dubbio si sono proprio divertiti.
Non credo vi sia soddisfazione maggiore per un organizzatore se non quella di vedere quei volti.
Per oggi mettiamo in cassaforte i 6600 mt di dislivello negativo.

L'unico rammarico...aver dovuto rinunciare il terzo giorno al giro Fojedora Ciastlins causa pioggia intensa.

Grazie di cuore Simone, Michele, Paolo, Marco, Michele P.
Bellissima divertita in grandiosa compagnia !





















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