Torniamo indietro di qualche giorno, Mercoledì ore 12 mi squilla il cellulare, sono in moto ad un passo da casa.
Rispondo, è Paolo "alura le riada?" stai in linea Paolo, faccio due curve e vediamo insieme.
Cerco nel viale, nulla, nel capannone, nulla.... "no Paolo, le mia riada" incontro mia moglie e mi dice: "é giù non l'hai vista?'".
Come un bimbo dico a Paolo "è arrivata!!" lo congedo e mi fiondo da lei....
Si è lei la mia nuova bike, Khs 656XC full da 27,5 pollici... qualche colpetto di tosse, nemmeno mangio, apro lo scatolone e mi metto subito al lavoro, la bici è in scatola di montaggio, un paio d'ore di sudato lavoro ed è pronta... purtroppo sono le due, il lavoro mi aspetta.
La sera 38° di febbre, giovedì mi reco dal dottore, la sua diagnosi una bella bronchite!
Venerdì sera, 37,3° febbre, tosse....bhe io preparo tutto non posso non essere pronto.
Sabato ore 6:30 salto in piedi, mi auto convinco che sto benone, convinco la moglie, come i bimbi devo testare il mio nuovo giocattolino.... Tremalzo arrivo.
Al punto di ritrovo con 5 minuti d'anticipo sono il primo, in meno di tre minuti ci siamo tutti.
Paolo, Gianni, Riccardo, Aldo, Massimo e lo Swisser ottimizziamo le auto e partiamo, sulla strada recupero Renato.
Giungo in fondo alla tange sud, mi squilla il cell. Riccardo è costretto a dare forfait, la sua Bmw lo ha tradito, un problema al radiatore. Mal volentieri ci congeda e mal volentieri lo lasciamo col suo problema.
Riccardo ci rifaremo!
Arrivati con ampio ritardo in quel di Vesio, troviamo un sacco di biker scalpitanti, Umberto, Fabio, Simone, Antonio e altri 4 ragazzi di mtb forum Gigi, Cristian, Geremia e Matteo.... sperom de mia dismentigà nisù.
La sorpresina del comune di Vesio... parcheggio a pagamento 9 € al giorno accettate solo monetine.
Miiii siamo con 8 auto, dove ca**o troviamo tutte queste monetine?
Vabbe ci arrangiamo alla bene e meglio e iniziamo la scalata, come di consueto il clima è sublime si chiacchiera allegramente e senza accorgercene raggiungiamo quota 800 mt, ci fermiamo per due foto e per ammirare la vista sul lago.
Riprendiamo la salita sotto il sole, da subito una scura coltre nuvolosa in lontananza c'intimorisce... non riusciamo a goderci il sentiero e le belle visuali sulle montagne sottostanti che i primi tuoni ci fanno temere sempre più.
Raggiungiamo le prime caratteristiche gallerie scavate in tempo di guerra ed ecco scatenarsi il diluvio. Il gruppo è diviso in due, uno nella galleria a valle, a poche centinaia di metri il secondo.
Acqua a secchiate e un freddo cane ci immobilizza nelle gallerie, il buon Fabio da bravo operatore sanitario sfodera una bella coperta termica da 2mt per 2, la faremo a brandelli e la utilizzeremo per scaldarci e ripararci alla meglio.
Peccato che poco dopo Fabio e Simone debbano lasciarci, a titolo informativo... i due, si sono pappati un ottimo spiedo mentre noi scalavamo sotto il diluvio (triporci!) scherzi a parte...grandi!
Durante il diluvio un bel sassone di 2/3 kg cade dalla montagna a pochi passi dal nostro riparo producendo un bel tonfo e facendoci sussultare.
La forte pioggia sembra non demordere, nella grotta varie opzioni, abbandonare, attendere, sfidare madre natura. Ci raggiunge Antonio, fortemente infreddolito e bagnato deciso a tornare a valle.
Bastano poche parole di conforto per convincerlo "la vetta non la si molla", nel frattempo l'avversità meteo rallenta, Paolo e altri biker ne approfittano e partono verso la vetta, noi attendiamo pochi minuti e poi partiamo al loro inseguimento.
Raggiunto il primo gruppo infreddolito e dubbioso sul da farsi, Paolo l'acquatico, convince tutti a seguirlo... a lui l'acqua scivola...come non seguirlo è troppo giusto!
Bene il freddo resta ma almeno pioviggina, saliamo ancora incrociando viste da urlo, purtroppo il freddo pungente ci impedisce di salire in disinvoltura e di scattre foto a destra e sinistra.
Poco prima della "galleria del vento", (cosi abbiamo ribattezzato questa galleria in cui il vento s'incanala soffiando a forte velocità) inizia nuovamente a diluviare... ormai siamo zuppi pertanto le secchiate d'acqua non ci fermano più....siamo tutti infreddoliti, bagnati, stanchi ma boia chi molla....
La cima è poco distante, Aldo che si è fatto tutta la salita con problemi di stomaco è provato...parte del gruppo sarà già con i piedi sotto il tavolo.
Poco dopo raggiungiamo il rifugio, è caldo, accogliente, subito noto piatti andare e venire, zuppe calde, spaghettate e pappardelle, polenta abbrustolita....birra e quant'altro.
Sembra una festa a cui manchiamo solo noi...i ragazzi si stringono immediatamente ed ecco posti a sedere e soprattutto un amichevole clima festoso.
Un piatto enorme di pappardelle con abbondante sugo di capriolo per me e una camomilla calda per l'amico ..... povero Aldo, dai avrai modo di rifarti!
Complimenti anche ai gestori, abbiamo mangiato benone!
Con la panza piena e riscaldati....ci starebbe bene un pisolino!
Invece no! siamo qui per la discesa dal 222, i gestori ci sconsigliano la discesa da questo sentiero che è bagnato e malconcio.
Molti, saggiamente rinunciano e decidono di scendere dal sentiero meno tecnico, in 7 non ci lasciamo intimorire e tentiamo la discesa.
Partiamo tutti molto lanciati, dopo 200 mt un grosso pezzo di fango mi finisce in un occhio, obbligandomi ad una frenata improvvisa, mi accosto il più possibile a sinistra, Cristian che mi segue a ruota purtroppo perde il controllo ed incappa in un volaccione. Fortunatamente si rialza tutto intero.
Poco dopo perdiamo la traccia gps, ravaniamo nel bosco per riuscire a riprendere il 222, tornati in rotta il percorso si fa sempre più tosto, Geremia e Matteo ci deliziano con prodezze da urlo... noi nella retrovia arranchiamo alla bene e meglio cercando di restare in sella il più a lungo possibile.
Un po come sul toro al rodeo!
Il tracciato è veramente duro, bagnato, scivoloso e malconcio dall'abbondante pioggia caduta.
Non fattibile con una front!
Qualche inevitabile caduta, non molliamo e cerchiamo il divertimento nel tentativo di raggiungere valle.
Scendendo verso valle il percorso diventa meno tecnico, a mio parere molto più piacevole...raggiungiamo valle e ci dirigiamo verso il parcheggio.
Giornata full mountain, ricca di avventure e disavventure... per esperienza posso dire che le giornate di pioggia sono sempre quelle che regalano uscite memorabili.
Un saluto a tutta la compagnia...a presto per una nuova pedalata in allegria. Fede.
P.s. una canna la Khs 656xc da 27,5.