lunedì 11 giugno 2012

Da Vobarno al M.te Gallo passando dal Cul "Passo del Cul"

Bene bene ... eccoci appena tornati dallo splendido tour Croato e siamo nuovamente a pedalare sulle nostre adorate montagne.
La meta designata per questo week end è il monte Gallo, sulla carta un giro tranquillo alle porte della città.
Sono le 6.45 il mio cell. conta 9 presenze, molto assonnato raggiungo in auto lo Swisser,che mi attende sotto casa già con la bici inforcata tra le gambe.
Tra uno sbadiglio e l'altro ( mi sono addormentato alle due) entro in tangenziale, lo Swisser è bello pimpante ma il mio cervello ancora è sul cuscino di casa, infatti al primo bivio riesco a cannare l'uscita che ci porta dritti dritti all'appuntamento.
Strada facendo il mio cell. continua a ricevere sms, il sole del primo mattino ha dato una mano agli ultimi indecisi, pochi minuti alle otto il mio cell. registra 13 presenti.
Causa errore tangenziale, allunghiamo il giro e tardiamo di pochi minuti.

Raggiunto il punto di ritrovo a Vobarno, gli amici bikers sono tutti già arrivati...  i presupposti per una bella passeggiata in mezzo alla natura ci sono tutti, clima decente, bike, forma fisica, amici scalpitanti.
Rapidi saluti e un benvenuto alle facce nuove, mi giro ed ecco una sorpresa, l'amicone Paolo navighetor con una Specialized stumpjumper fsr 29.... ma braò che bella bike! ora son cazzi, come faccio a stargli dietro con la mia vecchia Cube 26 front?
Ci penserò... ora godiamoci il giro, tutti pronti! si parte, il gruppo è folto, si chiacchiera ed i primissimi chilometri sulla ciclabile scorrono come sempre agevolmente.
Nella notte un forte acquazzone ha allagato e trascinato detriti e fango lungo il percorso, nulla di eclatante ma in breve le nostre bike e i nostri completini candidi si mimetizzano con il fango che ci circonda.
Lungo il tragitto Umberto rompe il fianco del copertone, da li poi la foratura della camera, si ripara col metodo del rinforzo e via sui monti....
Raggiungiamo Sabbio Chiese sulla ciclabile e poi iniziamo a salire sino a Provaglio Valsabbia, qui una simpatica donna ci spiega dove siamo e ci consiglia una giro essendo anch'essa amante della mtb.
Lo sguardo di tutti si concentra soprattutto sulle bocce della bella signora che si abbassa per impugnare la carriola ad ogni fine frase mostrando l'abbondanza... i ragazzi ed Angelo in particolare non mancano di fare mille domande e la gentile signora ripete inconsapevole il movimento apprezzato, i commenti post incontro non si contano.

Continuiamo a salire, la pendenza inizia a farsi sentire, lungo la ripida salita spesso il gruppo si sfalda in una lunga colonna di mtb. Non ci fermiamo e saliamo con alcuni piccolissimi tratti a spinta, raggiungiamo la sudata cima facendoci strada tra la folta vegetazione....







Ci copriamo e siamo pronti per buttarci in discesa lungo un bellissimo single track nel bosco, la discesa scorre veloce, restare in scia alle full è impegnativo e divertente. Il fondo ricoperto di foglie bagnate, radici e pietre rende il tracciato abbastanza tecnico.
L'amico Renato in discesa perde l'anteriore e finisce a terra, un brutto graffio ma Rena stringe i denti ed e subito in sella...


Angelo poco dopo per non sentirsi inferiore si esibisce in un volo ad "Angelo", d'altronde che altro volo potrebbe fare? Un paio di botte, anche lui stringe i denti ed è subito in sella.
Agostino infine per rendere chiaro a tutti come si vola perde anch'esso l'anteriore e fa un volaccione tosto, andando a cozzare col casco contro un pietrone... un taglio al naso, una bella botta e una storta alla mano, inoltre per far capire bene le possibili cause, dopo un paio di minuti sviene ... forse per un calo di pressione.
Insomma o si cade giusti o non si cade sembra a dire.... le cose bisogna farle per bene ...
Scherzi a parte, poco fa ho sentito Ago e sta bene! era alle prese con i casoncelli!!

Per chi seguirà la nostra traccia, occhio che il tratto finale è sabbioso e a tratti  molto infingardo! moderate la velocità la caduta è facile.
Tornando a noi, il giro è veramente piacevole, salita divertente con belle vedute, il primo tratto della discesa è favoloso, il secondo molto più tecnico... leggendo il volto degli amici sembrano tutti soddisfatti.
La cosa mi rende felice.

Siamo quasi a valle, la strada ora è asfaltata... sono davanti al gruppo e mi vedo una saetta passare accanto, è Angelo... avrà picchiato la testa penso! mi lancio all'inseguimento a tutta manetta, alcuni ci seguono altri no, ne esce un gioco di scie e una velocità sul Garmin di 58,9 hm/h., Braò Angelo anche questo strappone con uscite di curva sui pedali mi ha divertito.

Da qui alle auto il passo è breve, sono le 12,30 lo Swisser può andare a mangiare il coniglio, non riuscirà a mangiarlo caldo...ma penso che sarà buono anche riscaldato.
Ok raga, grazie a tutti per il bellissimo giro e per la sublime compagnia. 
Casco in testa (abbiamo avuto un esempio) e prudenza. Al prossimo giro Fede



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