giovedì 14 marzo 2013

Il luna park ad un passo da casa...

Rieccomi a raccontarvi la nostra consueta pedalata del week end...
Siamo alle solite, pc alla mano e ore dedicate alla ricerca di un itinerario degno di nota, spaziamo per tutta la provincia e oltre.
Purtroppo la neve caduta limita la ricerca a itinerari di bassa quota...dopo aver trascorso con zio Paolo un bel pò di tempo "pre notturno" a caccia di questo fantomatico sentiero, finalmente partoriamo un itinerario adatto.
Andiamo da Anfo a Bagolino, saliamo al m.te Breda e poi giù nuovamente ad Anfo.
Benissimo invio la ormai consueta mail al gruppone...ricevo immediatamente l'ok di Antonio Rodrighezzzz e quello di Franz....
Venerdì un paio di forfait dai nostri pilastri... ore 22:30 i partecipanti sono solo tre...
Decido di sentire il Magico che con Carlo e altri amici organizzava un giro più corto in zona, l'idea è quella di  abortire il giro e unirsi a loro...
Dieci minuti e il tutto è fatto, avviso Antonio e Franz...
La mattina seguente ci troviamo con Magico, Coco e Andrea all'obitorio..."che bel pustisì", da qui a Concesio la tratta è breve, ci aspettano Tiziano e Carlo...Il gruppo ora si può dire al completo!

Carlo ci conduce in direzione Villa Carcina e da li su verso la sella dell'oca, conosce alla perfezione questi posti, sono la sua palestra personale! ed oggi è aperta ai suoi amici...

Carlo è sempre Carlo, lui è la ....la dove? la davanti sale sale e quando è stanco sale, noi "fotoreporter" dietro sempre dietro, saliamo ma ogni qual volta vediamo qualcosa che ci stuzzica la fantasia...dobbiamo fermarci e scattare! Carlo amico mio non volercene ma è più forte di noi.
Salendo ecco cosa  ha attirato la nostra attenzione ...

Una discesa di neve fresca e immacolata...
Noi ai piedi della discesa con le fotocamere e Andrea su e giù a far numeri ... ahahah.






Che bel, poi a turno su e giù dalla rampa, io, Magico, Antonio, Coco e Franz.

Carlo, Tiziano dovete scusarci... ma il richiamo foto era troppo forte!
Poi su a canna per non farvi aspettare troppo....la salita è tutta pedalabile, anche se la neve pappaciccia limita non poco le prestazioni.
Salendo l'atmosfera è sempre giocosa e divertente, il gruppo è consolidato e pedalare in queste condizioni è veramente bello.
Proseguiamo verso la sella dell'oca e poi via in direzione Magnoli....












Carlo, quasi con orgoglio ci mostra una discesa... la percorriamo tutta d'un fiato, la neve la rende molto divertente, è un misto di tratti tecnici e altri veloci.
Il sorriso immediatamente compare sui nostri volti, si torna tutti bambini...bhe forse nel nostro profondo questa giocosità non ci ha mai lasciato, altrimenti di sicuro non saremmo in mezzo ai monti, pieni di fango fin dietro le orecchie ad urlare e sghignazzare ad ogni curva.




Il Magico di traverso














Il Magico sdraiato e Antonio in caduta..












Il giro è molto piacevole un bel su e giù, i tratti a nord sono coperti di neve, quelli a sud a tratti asciutti e altri fangosi...come non divertirsi!
Cadute, salti, passaggi tecnici, ripidoni, tratti scivolosi, tratti con fondo perfetto e veloci, non ci siamo fatti mancare nulla!
































Raggiungiamo valle seguendo un sentiero divertentissimo, un breve tratto di trasferimento ed eccoci alle auto.
Gran bel giro...un saluto veloce a tutti i ragazzi, carico la bike in auto e raggiungo zio Paolo ai piedi della Maddalena.
Avevo promesso allo zio di salire con lui in Maddala, appena raggiungo il solito punto di ritrovo, trovo Armagiuly (Giuliano), attendiamo pochi istanti lo zio...nel frattempo il Giuly mi racconta il suo "giretto" odierno, Concesio, Anfo, Riva e ritorno via Garda, 160 km circa...alla faccia!
Ecco Paolo, siamo pronti, si sale...Paolo è "fresco", arriva onbike da Pontevico a palla perchè in ritardo...
Io e Armagiuly dal 5 km andiamo in crisi energetica, senza acqua e senza cibo...raggiungiamo a fatica la vetta, il Cavrelle ci aspetta, ci facciamo due bei panozzi con salamina e una fetta di torta.
Dopo una mezzoretta di riposo, giù dall'infangatissimo tre, bhe ormai lo conosciamo tutti, questo splendido sentiero...il fango rende il tutto spettacolare, traversi e scodate a go go...Giuly con la sella alta e la sua front è un pazzo furioso, ma guida da dio e riesce nell'impresa.
Raggiungiamo il parcheggio, ci si saluta e si tirano le somme 43 km d+ 1600mt per me, Armagiuly ora che giunge a casa sfiora i 200 km per non so quanti d+, zio Paolo chiuderà rientrando con quasi 90 km e 800 d+.
Un grazie a tutti per la bella giornata sui pedali...


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