domenica 8 aprile 2012

Sul Monte Ario o quasi!


Dove si va sabato? Meteo permettendo ci starebbe un bel giro sulle Dolomiti del Brenta.
Inizia uno spasmodico controllo delle previsioni. Dopo la consultazione di quasi tutti i siti meteo on-line, con un balletto di sereno, pioggia, grandine e poco nuvoloso, che cambia ad ogni momento, si decide di rimandare.
Facciamoci un giro qui vicino, andiamo in Val Trompia! Deciso, vada per il Monte Ario.

Sabato mattina suona la sveglia, uno sguardo fuori dalla finestra, cielo sereno o quasi, controllo il telefono, nessun messaggio di rinvio, quindi si va! In autostrada il trillo dell'sms: "Qui piove che si fa? Nanna?"Chiamo: " Fede, io sono già per strada, che faccio torno a casa o proviamo?"Ovviamente si va, altrimenti non sarei qui a scrivere.

Eccoci al parcheggio, la pioggia batte con violenza sul tetto ed i vetri dall'auto, ci guardiamo, ormai siamo qua! Montiamo le bici, impermeabile, proteggiscarpe artigianali e si parte!
La salita inizia ed il tempo tiene o almeno così sembra. Arrivati alla santella si scatena il diluvio.




Pausa, due foto, incrociamo un escursionista che pronostica: "Si schiarisce, fra poco esce il sole!"
Questa speranza ci accompagnerà per tutta la giornata senza peraltro mai avverarsi!

Molto bella la salita, pedalabilissima con qualche strappo mai troppo impegnativo. Ecco il secondo scroscio di pioggia. Una provvidenziale baita ci offre riparo e si approfitta della pausa per un piccolo ristoro. Incontriamo il secondo ed ultimo escursionista della giornata che ci saluta e ricorda che c'era un grande bisogno di questa pioggia. Siamo d'accordo, ma proprio oggi doveva arrivare!
Visto che il diluvio non accenna a diminuire decidiamo di continuare sotto l'acqua. Dopo una piccola sosta per ricaricare le batterie scolliniamo e ci buttiamo in discesa verso il rifugio Blachí.


Ed ecco apparire le ultime chiazze di neve nelle quali ci lanciamo per completare l'infradiciamento.


Arrivati al rifugio, tristemente deserto e chiuso, la sorpresa è la comparsa del sole. Seconda pausa ristoratrice, telefonatina a casa per rassicurale le consorti: "Tutto bene, qui c'è il sole!" e poi pronti per i 9 Km di discesa.
Prima di imboccare il sentiero assistiamo allo spettacolo delle nubi che, trascinate dal forte vento, risalgono dalla valle e rendono etereo il panorama, mentre noi pedaliamo sul costone fra le nuvole che ci accarezzano.



Lungo la discesa scattiamo qualche foto, con scarsi risultati, vista la poca luce e ci scambiamo battute sulle dimensioni della fauna aviare della zona!



Eccoci alla macchina, finalmente e purtroppo la gita è finita, non ci resta che fare considerazioni sulle condizioni in cui ci siamo noi e le nostre bike.



Concludendo devo ammettere che è stata proprio una bellissima giornata. Un unico rimpianto: non siamo riusciti a raggiungere la vetta del Monte Ario! Poco male, questa è la scusa buona per tornare presto a rifare questo splendido giro, magari con il sole e un folto gruppo di scalatori.

Grazie a Federico per il coraggio dimostrato e la compagnia offerta.

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